Come creare una cabina armadio: 5 trucchi per il tuo progetto

L’armadio scoppia e i cambi di stagione sono un incubo? Niente panico!

Progettare la cabina armadio non è un’impresa impossibile. Bastano pochi trucchi per trasformare il caos della camera da letto in quiete dopo la tempesta.

Forse non lo sai, ma per costruire una cabina armadio e dire definitivamente addio al tuo disordinato e poco funzionale guardaroba bastano appena 2 metri quadri!

La capienza, però, non è l’unica cosa da considerare, per realizzare una cabina armadio davvero bella e pratica, nello stile che preferisci.

Ecco perché abbiamo creato per te questa guida con 5 consigli utili per progettare una cabina armadio in casa che sia utile e bella da vedere.

1.    Considera lo spazio necessario grazie alla progettazione

La parola d’ordine, quando si ha in mente di creare una cabina armadio, è progettare.

Non sempre, infatti, le proprie idee astratte possono poi essere messe in pratica; quindi meglio definire da prima cosa si vuole fare.

Inizia la progettazione della tua cabina armadio facendoti un’idea di quanti scompartimenti ti serviranno, soprattutto in base alla mole di indumenti, scarpe e accessori che possiedi.

Può essere d’aiuto mettere sul letto i tuoi capi e distinguerli per categoria e per lunghezza, separando le giacche e i vestiti corti dai cappotti e i vestiti lunghi.

Dopodiché, esamina lo spazio a disposizione per la cabina armadio, verificando che sia sufficiente per contenere tutti i tuoi abiti.

Per saperlo con esattezza, dovrai misurarlo con attenzione, accertandoti che la sua profondità non sia inferiore a 120 cm perché è necessario calcolare lo spazio di manovra di ante/cassetti e quello per spostarsi al suo interno.

Una volta che avrai appurato di avere spazio a sufficienza, prendi carta e penna e appunta le seguenti misure, che sono quelle necessarie per dividere al meglio lo spazio all’interno del tuo nuovo guardaroba.  

• Per appendere i capi lunghi sono necessari almeno 150/160 cm.
• Per le giacche corte, le gonne, le camicie e i pantaloni bastano 90/110 cm per disporli sulle grucce (se sei abituato ad appendere i pantaloni per lungo, ti serviranno circa 130 cm).
• I cassetti in cui riporre la maglieria e/o l’intimo dovrebbero essere alti 25/30 cm e lunghi circa 30 cm.
• La larghezza dipende dallo spazio a disposizione, ma non dovrebbe essere inferiore ai 30 cm.

2.    Scegli gli allestimenti giusti

La progettazione delle cabine armadio non si esaurisce con la scelta delle dimensioni e con la divisione degli spazi.

Si tratta, infatti, di complementi che non servono solo per riporre gli abiti, ma anche per arredare.

Per ricavare nella propria camera da letto una cabina armadio davvero bella e funzionale si deve considerare anche il suo allestimento, che a seconda delle proprie preferenze ed esigenze si può sviluppare lungo una sola parete, oppure si può ricavare in un angolo, una nicchia o al centro di una stanza.

Le pareti di una cabina armadio possono essere realizzate: 

• in muratura,
• con pannelli in cartongesso,
• in vetro 
• con telai auto-portanti in alluminio.

Inoltre, si deve scegliere se progettare un guardaroba a vista oppure chiuso, e, nel caso, se si preferiscono delle ante scorrevoli a quelle tradizionali.

I materiali delle ante possono essere legno oppure vetro, a seconda delle preferenze.

3.    Sfrutta le altezze!

Dì addio ai cambi di stagione per dare il benvenuto all’organizzazione in un unico spazio.

I fan di Marie Kondo lo sanno: la gestione degli spazi è la prima regola vincente per l’ordine.

A questo proposito il miglior metodo è quello di montare in altezza dei moduli e delle strutture componibili nei quali riporre tutto quello che non serve nella stagione presente, ma comunque a disposizione e accessibile nell’immediato.

In alternativa puoi sfruttare lo scheletro dell’armadio, eliminando le ante, per ottenere una cabina armadio a vista. Così potrai creare delle strutture molto alte e organizzare al loro interno tubi appendiabiti, ripiani, contenitori e cassettiere, dove riporre ordinatamente la tua biancheria.

4.    La luce: mai più due calzini diversi!

L’illuminazione è indispensabile affinché la vostra cabina armadio sia al massimo della funzionalità.

È un requisito per mettere fine alla storia infinita dei calzini orfani o per chi ogni mattina, in penombra, ha difficoltà a distinguere il blu dal nero.

Tra le soluzioni che vi proponiamo ci sono i led (a soffitto, sotto le mensole e gli scaffali) e i faretti.

I led sono il modo migliore per evitare problemi di surriscaldamento, ma anche i faretti, collocati nel soffitto, sono una buona alternativa.

Questi ultimi si possono posizionare anche al centro della stanza per orientare la luce in modo diretto ma senza compromettere la percezione distorta dei colori degli abiti.

In linea generale, però, per la cabina armadio è preferibile scegliere una luce simile a quella naturale.

L’installazione di interruttori smart, come quelli della linea Living Now, è la soluzione migliore, poiché permette di regolare perfettamente l’intensità e controllare le luci all’interno della cabina armadio anche da remoto.

Inoltre, l’installazione di sensori che consentono alle luci di accendersi solo al passaggio di una persona consente di ridurre al minimo gli sprechi.

5.     Lo specchio: mai senza

Per chi di solito corre da una stanza all’altra, di fretta, per specchiarsi al volo, c’è una soluzione semplice e pratica.

Colloca un lungo specchio nella tua cabina armadio, che oltre ad essere funzionale darà profondità alla stanza.

Se hai abbastanza spazio, puoi optare per uno di quelli con piantana, che poggia appunto direttamente a terra; altrimenti andrà benissimo anche uno specchio semplice (magari anche nudo e senza cornice) appeso direttamente a una delle pareti.

Se il tuo desiderio è sempre stato quello di avere una cabina armadio moderna, funzionale e ben illuminata, adesso non ti resta che progettarne una, seguendo tutti i nostri consigli.