Ecobonus 2020: Detrazioni 50%, 65% e Superbonus 110% – Cosa sono e come funzionano
L’Ecobonus è una misura compresa da qualche anno nella Legge di Bilancio che prevede la possibilità di ottenere importanti agevolazioni fiscali nel caso in cui si eseguano degli interventi di riqualificazione energetica su un edificio.
Nel 2020, il Decreto Rilancio, affianca alle detrazioni già previste dall’Ecobonus anche quella al 110% del Superbonus.
Devi eseguire dei lavori di ristrutturazione e vuoi sapere se hai diritto a ottenere le agevolazioni previste dall’Ecobonus e dal Superbonus? Leggi la nostra guida e troverai le risposte a tutte le tue domande.
Cos’è l’Ecobonus 2020?
Introdotto dalla Legge Finanziaria 2007 e riconfermato dalla Legge di Bilancio 2020, l’Ecobonus comprende tutta una serie di agevolazioni fiscali alle quali possono accedere coloro che decidono di realizzare degli interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti.
Queste agevolazioni interessano un ampio ventaglio di interventi, che vanno dalla sostituzione della caldaia all’installazione di pannelli fotovoltaici.
Oltre all’Ecobonus rinnovato dalla Legge di Bilancio, il cosiddetto Decreto Rilancio (Decreto Legge n°34 del 19 maggio 2020), introduce anche il Superbonus al 110%: una maxi detrazione fiscale alla quale si ha diritto se si realizza un certo tipo di interventi di riqualificazione energetica (interventi trainanti) nel periodo che va dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Detrazione 50%: come funziona?
La detrazione al 50% viene concessa ai contribuenti che ne hanno diritto, per l’esecuzione dei seguenti interventi:
- sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
- schermature solari;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Sostituzione delle finestre
Rientra negli interventi che danno diritto ad una detrazione del 50% la sostituzione di finestre comprensive di infissi e portoni d’ingresso delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati con nuove finestre che rispettino i valori di trasmittanza fissati dal Ministero.
Il tetto di spesa è fissato a 60.000 euro.
Schermature solari
Dà diritto a una detrazione pari al 50% anche l’installazione di schermature solari con marcatura CE che rispettino le normative in tema di sicurezza ed efficienza energetica, così come le spese sostenute per le opere murarie necessarie.
Anche in questo caso il tetto di spesa è fissato a 60.000 euro.
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a biomassa, a condensazione o a pompa di calore che abbiano una classe energetica pari ad A dà diritto a ottenere la detrazione del 50%.
Il tetto di spesa è fissato a 30.000 euro.
Detrazione 65%: come funziona?
La detrazione con aliquota al 65% viene riconosciuta per:
- interventi sugli involucri;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
- sistemi di building automation;
- generatori ibridi.
Interventi sugli involucri
Gli interventi di coibentazione dell’involucro opaco danno diritto ad una detrazione del 65% che, in alcuni casi, può, aumentare fino al 75%.
Il tetto di spesa è fissato a 60.000 euro
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
La sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale con sistemi a pompa di calore, con caldaie a condensazione, con collettori solari per la produzione di acqua calda e con generatori ibridi dà diritto ad una detrazione del 65%, se in concomitanza vengono installati dei dispositivi per la termoregolazione, come le valvole termostatiche Netatmo e il termostato Wi-Fi Smarther 2 di BTicino.
Il tetto di spesa è fissato a 30.000 euro.
Sostituzione di scaldacqua
Anche la sostituzione degli scaldacqua tradizionali con i nuovi modelli a pompa di calore dà diritto a una detrazione del 65%.
Il tetto di spesa è fissato a 30.000 euro.
Installazione di sistemi di building automation
I sistemi di building automation, come gli impianti di domotica, rendono la vita confortevole, perché consentono di controllare contemporaneamente, anche da remoto, luci, riscaldamento, tapparelle, citofoni e videocitofoni, elettrodomestici e così via.
Grazie alle App a cui sono associati, come My Home Up, consentono di evitare gli sprechi e tenere sotto controllo i consumi, migliorando l’efficienza energetica degli edifici in cui sono installati.
Per questo motivo, installare un impianto domotico dà diritto a una detrazione del 65%.
Anche gli impianti smart come Living Now with Netatmo e Livinglight with Netatmo danno diritto ad accedere al bonus.
Superbonus 110%: come funziona?
Il Superbonus è una misura introdotta dal Decreto Rilancio.
Grazie ad essa, l’esecuzione di determinati interventi su un edificio nel periodo che va dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 dà diritto ad ottenere una detrazione IRPEF del 110%.
Tale detrazione può essere convertita in uno sconto in fattura o in cessione nel credito, se il contribuente che ne ha diritto risulti incapiente (cioè abbia diritto a un rimborso sulle tasse).
Per ottenere il Superbonus si devono eseguire degli interventi di efficientamento energetico degli edifici che consentano di aumentare la classe energetica degli stessi di almeno 2 classi o, in alternativa, di raggiungere la classe più alta in assoluto.
Interventi trainanti e interventi trainati del Superbonus
Gli interventi che danno diritto a ottenere il Superbonus si dividono in interventi trainanti ed interventi trainati.
Gli interventi trainanti sono gli interventi principali, cioè quelli che permettono di accedere all’agevolazione e sono:
- interventi di isolamento termico degli involucri edilizi;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti di edifici comuni, sulle unità unifamiliari e sulle unità di edifici plurifamiliari;
- interventi antisismici (sismabonus).
Gli interventi trainati, invece, sono quegli interventi che, se eseguiti in associazione ad uno degli interventi trainati, rientrano anch’essi nel Superbonus:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici indicati all’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del Dpr n. 412/1993;
- l’installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
Vediamo nel dettaglio gli interventi trainanti:
Interventi di isolamento degli involucri edilizi: il cappotto termico
Per interventi di isolamento degli involucri edilizi si intende il cosiddetto cappotto termico.
Si intendono quegli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio e ne delimitano il volume riscaldato. Sia verso l’esterno, sia verso vani non riscaldati o un terreno.
L’agevolazione si applica per i lavori eseguiti sia su unità unifamiliari, sia su unità immobiliari che si trovano all’interno di edifici plurifamiliari, purché funzionalmente indipendente (cioè disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno).
Per ottenere il Superbonus l’intervento deve avere un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio e i materiali utilizzati devono rispondere ai criteri ambientali minimi.
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale prevede che gli impianti esistenti vengano sostituiti con impianti centralizzati o autonomi per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria.
L’agevolazione è concessa a chi esegue l’intervento sulle parti comuni degli edifici, sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti.
Interventi antisismici
Gli interventi antisismici (sismabonus) che danno diritto a ottenere il Superbonus al 110% se eseguiti nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 sono quelli previsti dall’articolo 16 del Decreto Legge 63/2013.
Chi può usufruire di queste agevolazioni?
La platea dei soggetti che possono usufruire del Superbonus è piuttosto ampia e comprende:
- i condomìni;
- le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni;
- gli Istituti autonomi case popolari (Iacp) e gli enti che hanno le stesse finalità sociali. Per questi soggetti il Superbonus spetta anche per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022;
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
- le associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori effettuati su immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Per poter godere delle agevolazioni si deve essere proprietari, affittuari o titolari di attività professionali che partecipino alle spese di efficientamento del condominio.
Il Superbonus non spetta nel caso in cui gli interventi vengano effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).
Come ottenere le detrazioni
Per ottenere le detrazioni si devono eseguire tutta una serie di adempimenti, che vanno dal rilascio di apposita documentazione al pagamento con mezzi tracciabili.
Soglie e tetti massimi di detrazione
Le soglie e i tetti massimi di detrazione vanno dai 15.000 ai 100.000 euro, a seconda del tipo di intervento eseguito. Per conoscerle nel dettaglio, si può consultare la guida al Superbonus 110% rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
Modalità di pagamento
Per ottenere il Superbonus, bisogna effettuare il pagamento tramite bonifico parlante o altro mezzo idoneo al tracciamento.
Documentazione necessaria
Si deve essere in possesso di:
- visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta. Il visto di conformità è rilasciato ai contribuenti da commercialista, CAF o altro professionista abilitato;
- asseverazione dell’impianto di climatizzazione invernale rilasciata da un tecnico specializzato, nel caso si effettui un intervento di questo tipo;
- asseverazione da parte dei professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico nel caso si effettuino interventi antisismici.
Una copia della documentazione deve essere trasmessa all’ENEA.