Come organizzare un trasloco senza stress: 5 consigli
Il trasloco è uno degli incubi peggiori di chi deve cambiare casa. Non a caso questa incombenza è una delle prime cause di stress: armadi da svuotare, scatoloni da riempire, decidere se questo o quell’oggetto potrà essere utile nella nuova casa oppure no… Imballare le proprie cose per un trasloco può rivelarsi un problema in apparenza insormontabile se non ci si organizza a dovere.
Le strade da percorrere quando si deve traslocare sono due: rivolgersi a dei professionisti, oppure pianificare un trasloco fai-da-te nei minimi dettagli. In entrambi i casi, la parola d’ordine da tenere a mente è: organizzazione.
Non sai bene da che parte iniziare? Ecco alcuni consigli che ti torneranno utili.
Trasloco: ditta specializzata o fai-da-te?
Quando si deve traslocare, la prima cosa da decidere è se affidarsi a una ditta specializzata oppure optare per il fai-da-te. Spesso, a far propendere per una scelta piuttosto che per l’altra è la spesa da sostenere. Un altro fattore da prendere in considerazione è poi il tempo che andrà dedicato a un eventuale trasloco fatto in autonomia.
Trasloco con una ditta specializzata
Rivolgersi a dei professionisti è sicuramente la soluzione più semplice, ma anche la più dispendiosa.
Di solito, prima del trasloco gli addetti effettuano un sopralluogo valutando quali oggetti devono essere trasferiti e dunque il tipo di imballaggio necessario a racchiuderli, oltre a fare una stima del tempo e della manodopera necessaria.
Il nostro consiglio? Non fermarti al primo preventivo, ma contatta più di un’azienda così da affidarti a chi ti offre il miglior rapporto qualità/prezzo.
Il trasloco fai-da-te
Se, invece, preferisci affidarti al fai-da-te, appoggiandoti alla ditta di traslochi solo per il trasporto e lo smontaggio/rimontaggio dei mobili, è importante che inizi a prepararti con largo anticipo, in modo da non farti cogliere di sorpresa quando dovrai spostare le tue cose nella nuova casa.
E ora veniamo a 5 consigli da seguire.
Se hai deciso di optare per il fai-da-te, ti sarà di certo utile seguire questi 5 consigli per ridurre lo stress di questa epica operazione!
1. Imposta una tabella di marcia
Per gestire il trasloco con il minimo dello stress quello che ti serve è un po’ di spirito organizzativo.
La prima regola, perciò, è quella di iniziare a pianificarlo con sufficiente anticipo. Quanto in anticipo? Almeno un mese o due prima dell’ora X:
- inizia a stilare una lista di tutto quello che bisogna fare
- calcola il tempo necessario per impacchettare le cose presenti in ogni stanza
- non dimenticare di contattare i gestori delle utenze, per comunicare lo spostamento del servizio e seguire le procedure di subentro o nuovo allaccio in tempi utili
- entro la data di trasferimento comunica all’ufficio anagrafe il cambio di residenza.
2. Procurati gli articoli da imballaggio
Quando si deve affrontare un trasloco, una delle prime incombenze di cui occuparsi è reperire le fatidiche scatole di cartone, meglio se munite di maniglie ritagliate sui lati in modo da poterle sollevare agilmente. Per quanto riguarda le dimensioni, vanno scelte in base al numero di cose da inserirvi. Il consiglio, quindi, è quello di prendere scatole di diverse dimensioni.
Altra cosa a cui fare attenzione sono gli oggetti fragili, come i bicchieri. Per evitare brutte sorprese all’apertura delle scatole, procurati del cartone alveolare e avvolgili in qualche strato di scottex o asciugamani.
Per quanto riguarda i soprammobili e atri oggetti fragili, ma anche le parti più delicate dei mobili, può essere utile proteggerli con del pluriball (imballaggio in plastica a bolle).
Il nastro per imballaggi invece sarà utile per sigillare le scatole.
Quanto tempo prima fare le scatole per il trasloco?
Riempire le scatole è sicuramente il lavoro più lungo e noioso di tutto il trasloco; perciò, è bene iniziare a riempire le scatole con il necessario anticipo: almeno un mese o due prima della data effettiva del trasloco, inizia ad imballare il grosso degli oggetti presenti nella tua casa, partendo da quelli che usi meno di frequente.
3. Fai un inventario
Gli oggetti da trasportare nella nuova casa hanno dimensioni e consistenze diverse, nonché differenti collocazioni.
Per organizzare al meglio anche lo svuotamento delle scatole, suddividi gli oggetti in base alle stanze che andranno a occupare.
Scrivi su ogni scatola il nome della zona della casa dove andrà riposto il suo contenuto (soggiorno, camera da letto, cucina, ecc.). Per aiutarti ancora di più, annota sul coperchio di ognuna una lista di ciò che contiene, specificando sempre se ci sono oggetti fragili.
È consigliabile partire dalle zone meno vissute della casa, solitamente terrazzo e ripostiglio. Prima di iniziare ad imballare, fai una lista degli oggetti che non ti serviranno nella nuova abitazione così da rendere il trasloco più leggero.
4. Lascia a portata di mano gli oggetti che usi più di frequente
Cambiare casa è un po’ come partire per un viaggio: di solito, nella parte superiore della valigia, si tengono gli oggetti di uso più frequente, come biancheria intima e spazzolino da denti.
Quando si preparano le scatole per il trasloco, bisogna affidarsi allo stesso principio, tenendo a portata di mano vestiti, prodotti per l’igiene personale, ma anche pentole e padelle.
5. Coinvolgi gli amici
Organizzare un trasloco può trasformarsi in un momento divertente, se riesci a coinvolgere parenti e amici nelle fasi di inscatolamento e successivo spacchettamento nella nuova casa.
In questo modo potrai non solo condividere con le persone più care il ricordo di questo momento importante della vostra vita, ma avrai l’occasione di viverlo con meno stress e qualche sorriso in più.