Arredare la casa al mare: idee fai da te per piccoli ambienti
La casa al mare deve essere pratica e, soprattutto se di piccole dimensioni, contenere gli arredi e i complementi essenziali. Questo non vuol dire, però, che dobbiamo rinunciare a un tocco di stile. Lo shabby chic è allora perfetto per arredare la casa al mare: elegante senza essere sofisticato, è anche pratico, versatile ed economico, perché permette di arredare con mobili di recupero e con il fai da te.
Avete presente, ad esempio, la credenza dei nonni relegata in soffitta, o le vecchie sedie impilate in un angolo della cantina? Si tratta di piccoli tesori che aspettano solo il vostro tocco per tornare alla vita! Dipingeteli con una buona vernice a base di gesso per legno, molto coprente, e lasciate asciugare il tempo necessario. Per ricreare la caratteristica patina decapé, scrostate un po’ di vernice con la carta abrasiva sugli spigoli e completate con una mano di cera d’api per proteggere la superficie.
I colori e i materiali giusti
Nelle case al mare da sempre il colore dominante è il bianco: fresco e luminoso, ha la proprietà di dilatare la percezione dello spazio, un aspetto non trascurabile se l’abitazione è di piccole dimensioni. Il bianco è anche il colore più utilizzato nello stile shabby chic, e non solo per dipingere le pareti. I mobili shabby sono spesso ricoperti di una patina bianca, che si estende anche ai complementi e alle decorazioni.
Per evitare però la monotonia del total white, vi consiglio di giocare con le varie gradazioni del bianco per creare un raffinato tono su tono, e di introdurre piccoli tocchi di colore con qualche mobile o complemento. Sfumate il bianco con i toni naturali, dal burro al sabbia, e scegliete un paio di colori di contrasto nella classica palette di ispirazione marinara, che comprende le gradazioni del blu, coordinate con il rosso o il giallo. Se siete sensibili alle ultime tendenze, via libera al verde menta, che sarà il colore al top nel 2020.
Anche materiali, come ad esempio il legno grezzo, il vimini, la canapa o il metallo, meglio se un po’ arrugginito, contribuiscono a creare delicate variazioni di colore e a rendere l’ambiente caldo e accogliente. Per quanto riguarda i tessuti, invece, scegliete fibre naturali. Se avete ereditato le lenzuola ricamate della nonna, usatele per confezionare tende o ricoprire cuscini e divani.
Complementi e accessori
Lo stile shabby chic ha anche il vantaggio di lasciare spazio alla fantasia. Un vecchio battente può servire come testiera del letto, una scala a pioli appoggiata alla parete può trasformarsi in appendiabiti, una cassetta di legno dimenticata in soffitta può diventare un comodo contenitore per formine, secchielli e palette.
Non gettate i vasetti in vetro per le conserve: basta riempirli con un po’ di sabbia e diventano degli stilosi portacandele. Create simpatiche ghirlande con i legnetti e le conchiglie trovate sulla spiaggia, e usatele per legare le tende. Se vi piacciono i mercatini dell’usato, con un po’ di fortuna potrete trovare oggetti marinari come lanterne arrugginite, remi in legno consumati dal mare, un vecchio portolano da incorniciare. Confezionate infine dei sacchetti da riempire di lavanda: oltre a essere decorativi, manterranno la casa fresca e profumata anche in vostra assenza, nei lunghi mesi invernali.
A questo proposito, visto che la vostra casa al mare resterà incustodita per lunghi periodi, non trascurate il fattore sicurezza. Dopo averla arredata con tanta cura, sarebbe un peccato ricevere visite indesiderate! Che si tratti di una villetta isolata o di un appartamento, installate un sistema di allarme di ultima generazione, semplice da gestire anche da remoto, come l’antifurto wireless di BTicino. Infine, proteggete le vie di accesso, come porte e finestre, con grate e serramenti antieffrazione con un’elevata classe di resistenza.