Casa domotica: cos’è e come funziona

Quando si parla di casa domotica forse sono in pochi a conoscere nel dettaglio di cosa si tratta. Esistono infatti differenti tecnologie che permettono di rendere la nostra casa intelligente, ottenendo risultati simili ma in modi diversi.

Scoprite cos’è e come funziona una casa domotica, e quali sono le alternative meno invasive per avere una casa intelligente.

Cos’è la domotica?

Il termine domotica significa “automazione della casa”.  Esso si utilizza per indicare tutti i sistemi e i dispositivi che permettono di migliorare il comfort e l’efficienza di un’abitazione. La soluzione domotica tradizionale prevede funzionalità cablate e integrate nell’impianto elettrico, collegate ad una centralina e gestibili da una sola app oppure da un unico display touch screen.

La parola domotica viene spesso utilizzata insieme ad altri termini che si riferiscono, di solito, ai sistemi e ai dispositivi utilizzati per rendere una casa intelligente, come smart home e building automation.

In realtà, queste 3 parole si riferiscono a sistemi simili ma differenti tra loro.

La building automation, come la domotica, si riferisce a impianti integrati cablati e dispositivi domotici che, però, vengono installati nei luoghi pubblici e negli edifici di grandi dimensioni, come capannoni e alberghi.

La smart home, invece, è la soluzione che permette di avere una casa intelligente, dal funzionamento facile e intuitivo, senza dover realizzare opere murarie troppo costose e invasive.

Come ottenere una casa domotica?

Per avere una casa domotica, se l’impianto elettrico di casa non è già predisposto per diventare domotico (come avviene solitamente per le nuove costruzioni), o non presenta determinate caratteristiche, possono rendersi necessarie delle modifiche strutturali di un certo rilievo.

Per ottenere una casa domotica, perciò, è necessario intervenire sull’impianto elettrico dell’abitazione, per installare un impianto integrato che consenta di collegare tutti i dispositivi smart della casa, compresa la TV, ad un’unica centralina dotata di un apposito software per la domotica, così da poterli controllare direttamente da essa o con un’applicazione dedicata.

Il costo di questi interventi è spesso importante, e può variare in funzione delle dimensioni della casa e della complessità.

Vantaggi della domotica

Quali sono i 3 principali vantaggi della domotica “cablata”?

• Comfort
• Risparmio energetico
• Sicurezza

La domotica copre tutte le principali esigenze legate alla vita domestica, dal comfort alla sicurezza passando per la gestione audio/video. Essa può integrare soluzioni di produttori diversi per una completa personalizzazione, garantisce il totale controllo della propria casa anche da remoto, e consente il monitoraggio continuo dei consumi.

Tecnologia, efficienza e comfort diventano pertanto i valori delle case domotiche, che possono diventare completamente automatizzate grazie all’integrazione di più funzioni.

In inverno, ad esempio, in una casa domotica potrete impostare uno scenario in cui, alle 17 in punto, si accendono le luci del vialetto di casa, il riscaldamento degli ambienti si regola sui 22 gradi, si abbassano tutte le tapparelle, parte la lavasciuga.

Dispositivi smart: l’alternativa economica alla domotica tradizionale

I prodotti smart costituiscono una soluzione alternativa alla domotica tradizionale per la gestione di una casa intelligente, anche se offrono meno possibilità di integrazione fra i sistemi e di personalizzazione degli scenari. In questo caso gli oggetti sono spesso indipendenti tra loro poiché ognuno assolve ad una funzione specifica (es. un termostato smart) e dialogano tramite la rete wireless della casa.  

Il controllo remoto di questi dispositivi può avvenire attraverso smartphone, con applicazioni dedicate, oppure con uno smart speaker (Google Home, Alexa, HomePod di Apple).

A differenza della domotica tradizionale, che prevede di collegare tutti i dispositivi e gli elettrodomestici ad una rete cablata, optando per una soluzione smart gli interventi di cablaggio sono spesso nulli, e viene ugualmente garantita la possibilità di controllarli.

Grazie ai sistemi di controllo remoto intelligenti è possibile controllare luci, tapparelle, videocitofono, termostato e prese elettriche della casa (con relativo controllo dei consumi).

Rispetto a un impianto domotico però non tutte le funzioni e i dispositivi sono completamente integrabili tra loro, pertanto la loro gestione può richiedere l’utilizzo di più app dedicate. Ad esempio, in una smart home si potrebbe avere un’app per il controllo di luci, tapparelle e prese elettriche, un’altra per la gestione del termostato, un’altra ancora per il videocitofono. Anche se soluzioni come IFTTT permettono già da oggi di automatizzare funzioni tra App differenti e apparentemente non integrabili (ad esempio, se la Stazione Meteo segnala pioggia allora chiudi le tende).

Come avere una casa intelligente con i prodotti smart

Per avere una casa intelligente con i prodotti smart sono sufficienti quelle semplici tecnologie che fanno già parte del nostro quotidiano: una connessione internet, uno smartphone ed eventualmente uno smart speaker, se non potete rinunciare ai comandi vocali. Ad essi si aggiungono uno o più dispositivi ed elettrodomestici connessi e uno o più gateway, ovvero un dispositivo in grado di connettersi al Wi-Fi facendo da ponte tra i dispositivi connessi e il nostro smartphone come ad esempio Living Now di BTicino.

“Avrò spento le luci del giardino?” oppure “Ho lasciato il riscaldamento o la Tv accesi?” sono le domande più comuni che ci si pongono quando si esce di casa e che una casa smart può mettere a tacere con un solo click.

Grazie alle app dedicate potrete infatti gestire a distanza:

• l’illuminazione di ogni ambiente di casa, con gli interruttori smart, per gestire l’accensione e lo spegnimento delle luci e la regolazione della loro intensità nelle varie stanze;
• la climatizzazionedegli ambienti, con i termostati Wi-Fi, per programmare in modo automatico l’accensione e lo spegnimento di caldaie e climatizzatori e calibrare la temperatura, ottimizzando i consumi energetici;
• il vostro videocitofono, per aprire il cancello di casa al corriere anche in vostra assenza, direttamente dal vostro smartphone;
• l’antifurto, per controllare che sia sempre tutto in ordine in vostra assenza e dare l’allarme se qualcosa non va.

Tutto – o quasi – quello che potete fare in una casa domotica con una tecnologia tradizionale, anche se, come abbiamo detto, con meno possibilità di personalizzazione. 

Degno di nota, sia per la domotica cablata che per la soluzione smart, è inoltre il fattore economico, poiché ridurre gli sprechi, tenere sotto controllo i consumi e risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica in entrambi i casi è possibile grazie alla gestione dei carichi di corrente. È anche possibile evitare i sovraccarichi lasciando al sistema domotico il compito di scollegare i dispositivi secondari per ottimizzare la gestione della potenza. Forno, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere, asciugacapelli contemporaneamente in funzione non saranno più un problema.

 Vi piacerebbe tutto questo? Sia che siate orientati sulla domotica cablata, sia che siate invece più attirati dalle soluzioni smart, BTicino vi offre prodotti innovativi per realizzare una casa intelligente a misura dei vostri desideri.