Videocitofono smart: come funziona il citofono Wi-Fi
È il primo contatto con il mondo esterno: il videocitofono di casa. Ora, le nuove funzionalità smart ci permettono di avere sempre sotto controllo la nostra abitazione, anche se siamo lontani.
Il videocitofono smart è una tecnologia innovativa che sta rivoluzionando il concetto tradizionale di citofono in casa. Grazie alla connettività Wi-Fi e a una serie di funzionalità avanzate, questo dispositivo offre un livello di sicurezza e comfort senza precedenti per gli abitanti delle moderne smart home.
- Che cos’è un videocitofono smart?
- I vantaggi di un videocitofono smart
- Il ruolo del videocitofono nella smart home
- Integrare l’assistente vocale con il videocitofono
Che cos’è un videocitofono smart?
Il videocitofono smart è una moderna evoluzione del tradizionale citofono, progettata per offrire una maggiore sicurezza e facilità d’uso all’interno delle abitazioni.
Come vederlo! Il corriere arriva giusto giusto in quei 10 minuti in cui siamo usciti per qualche commissione oppure la partita è appena iniziata e suonano alla porta. Piccole seccature a cui una casa sempre più connessa, smart, riesce a ovviare grazie a dispositivi che garantiscono maggiori libertà e anche una maggiore sicurezza.
Infatti, il videocitofono smart è dotato di una telecamera esterna che consente agli abitanti di visualizzare e comunicare con i visitatori attraverso un display interno o un’applicazione sul proprio smartphone.
Tuttavia, la principale caratteristica che distingue il videocitofono smart dai suoi predecessori è la connettività Wi-Fi, che permette un controllo remoto e una gestione più avanzata delle funzioni. Possiamo ad esempio aprire il cancello al corriere in tutta sicurezza anche quando non siamo in casa, visualizzando sul nostro smartphone la chiamata videocitofonica.
Inoltre, il videocitofono smart può diventare una piccola centrale intelligente da cui gestire, in autonomia, varie funzioni della casa.
Gli ultimi modelli di videocitofono smart integrano una serie di tecnologie all’avanguardia, come il riconoscimento facciale, i sensori di movimento e la connessione cloud. Queste funzionalità consentono agli utenti di tenere sotto controllo l’accesso alla propria casa in modo più efficace e intuitivo.
I vantaggi di un videocitofono smart
Divertimento a parte, il videocitofono connesso è soprattutto uno strumento che può incrementare la sicurezza dell’abitazione, permettendo di gestire da un solo punto di accesso i dispositivi di sicurezza (come le telecamere) che sono già attivi.
Se associato a videocamere connesse esterne, il sistema di rilevamento facciale, unito a un algoritmo di riconoscimento, darà un primo via libera o vi metterà in allarme se necessario attraverso la app dedicata Home+Security
La maggiore sicurezza è offerta dalla possibilità di visualizzare i visitatori prima di consentire loro l’accesso all’abitazione. Questo riduce il rischio di intrusioni indesiderate e permette agli abitanti di sentirsi più protetti all’interno del proprio spazio domestico.
Inoltre, i videocitofoni smart, adeguatamente combinati con telecamere esterne, possono essere dotati di funzionalità avanzate come i sensori di movimento che possono rilevare la presenza di persone nell’area circostante e avvisare gli abitanti tramite notifiche sull’applicazione mobile. Il riconoscimento facciale, invece, consente di identificare i visitatori noti e di memorizzare i loro profili per un accesso più rapido e sicuro.
La gestione della casa e della sicurezza, insomma, non passa necessariamente dall’essere in casa: basta una buona connessione, il Wi-Fi e dispositivi smart di facile utilizzo. Se non bastasse, c’è anche una funzione “assistenza”.
I videocitofoni Bticino hanno un display da 5 pollici, simili agli smartphone di nuova generazione, e abbastanza grandi per farvi avere una panoramica definita di quanto sta accadendo fuori casa. Il sensore presenza, inoltre, attiva automaticamente il display.
Il ruolo del videocitofono nella smart home
Sempre più spesso ci capita di passare del tempo nella nostra abitazione, riscoprendo le quattro mura e creando nuove abitudini. Tra smart working e lezioni a distanza, la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita e perché non applicarla in maniera facile anche alla casa?
È il concetto della smart home, che sfruttando il sistema Wi-Fi e lo smartphone rende “intelligente” la casa, permettendo di gestirla anche a distanza e soprattutto minimizzando gli interventi di cablaggio dell’impianto. Un vantaggio per avere subito a disposizione nuove funzionalità senza dover ricorrere a grossi interventi tecnici.
Si può partire proprio dal videocitofono: avere un videocitofono connesso significa poter rispondere fuori casa (o dal divano, per quando non si ha voglia di alzarsi), chiamare direttamente la propria abitazione; aprire il cancello di casa senza radiocomando, attivare la luce, le elettro-serrature, o le luci del giardino. Fino ad attivare, sempre tramite smartphone, la sirena dell’allarme, spaventando potenziali intrusi.
Non a caso, una delle principali caratteristiche che rende il videocitofono un elemento fondamentale nella smart home è la sua capacità di fornire un controllo centralizzato sull’accesso alla casa. Gli abitanti possono monitorare e gestire gli accessi attraverso un’unica piattaforma, che può comprendere anche altri dispositivi come telecamere di sicurezza, sensori di movimento e sistemi di allarme.
Inoltre, la connessione del videocitofono smart al cloud consente agli abitanti di archiviare e accedere alle registrazioni video delle eventuali telecamere connesse aggiuntive in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Questo è particolarmente utile in caso di incidenti o intrusioni, in quanto consente agli abitanti di avere prove tangibili a disposizione per eventuali indagini o reclami.
Integrare l’assistente vocale con il videocitofono
Chi più, chi meno, siamo ormai abituati a rivolgerci ad Alexa, Siri, Google e Cortana per chiedere di accendere la tv, scegliere un film o guardare che tempo che fa. Naturale, quindi, pensare all’integrazione dell’assistente vocale con il videocitofono smart, facendo un ulteriore passo avanti nell’esperienza di controllo e gestione della casa.
Grazie a questa funzionalità, gli abitanti possono controllare e gestire il videocitofono utilizzando semplici comandi vocali, rendendo l’interazione con il dispositivo ancora più intuitiva e pratica.
Ad esempio, attraverso comandi vocali come “Apri il cancello” o “Mostra la telecamera esterna”, gli abitanti possono attivare diverse funzioni del videocitofono senza dover toccare lo schermo o l’applicazione sul proprio smartphone. Questo è particolarmente utile in situazioni in cui gli abitanti hanno le mani occupate o sono lontani dal dispositivo
L’Eos Classe 300 nasce proprio con questa idea: è infatti il primo videocitofono con assistente vocale Amazon Alexa integrato. Significa che, oltre alle funzioni smart di un videocitofono, è possibile interagire con tutte le funzionalità tipiche del proprio assistente vocale, creando routine personalizzate, impostando l’allarme dell’orologio e vari promemoria.