Case da ristrutturare: come valutare i lavori necessari

Una casa da ristrutturare è l’occasione per migliorare il proprio benessere e regalarsi il massimo del comfort. Richiede attenzione, lungimiranza e un pizzico di pazienza.

Per ristrutturare una casa è consigliabile pianificare fin dall’inizio gli interventi indispensabili, così da non imbattersi in imprecisioni ed errori dettati dalla fretta e dall’approssimazione. Per farlo è necessario avere chiari i lavori da fare, sapere in cosa consistono e cosa questi implicano per l’intera abitazione. Una delle priorità da imporsi per ristrutturare la propria casa quindi è giocare d’anticipo, ottimizzando tempi e costi.

Se non sapete da dove iniziare tra la demolizione dei muri, il cambio della pavimentazione, l’installazione di un nuovo impianto elettrico e il resto dei principali lavori da prendere in esame, questa guida potrà aiutarvi a chiarire l’iter e vi darà qualche idea utile per ristrutturare casa. Iniziamo!

Con l’ausilio di un architetto potrete innanzitutto pensare a ridefinire gli spazi della vostra casa, per equilibrare gli ambienti e ottimizzare la superficie a disposizione. Un bagno in più, la zona living più ampia… sono decisioni da ponderare anche in funzione di eventuali interventi all’impianto idraulico e all’impianto elettrico, in quanto ridistribuire gli ambienti offre la possibilità di ripensare sia la disposizione delle prese elettriche che quella degli allacci al sistema idrico.

Per quanto riguarda l’impianto elettrico, nel momento in cui inserite nella vostra to do list dei lavori di ristrutturazione anche il suo rifacimento in funzione di una nuova distribuzione degli ambienti, e vi alletta l’idea di una smart home, potreste approfittarne per realizzare un impianto smart, che semplificherà e renderà più confortevole la vita quotidiana nella vostra nuova casa. Living Now vi permetterà, ad esempio, di controllare a distanza luci, tapparelle e prese elettriche (con relativi consumi) tramite smartphone, tablet e assistenti vocali, anche da remoto grazie a un’app dedicata.

Passando invece all’impianto idraulico, i lavori sono da prendere in considerazione in base allo stato delle tubazioni, oltre ad eventuali ripensamenti sulla distribuzione dei locali.

Dopo l’impianto idraulico, puntate gli occhi verso il basso. Avete in mente di sostituire il pavimento? Non considerate solo il fattore estetico, soffermatevi sullo stato di integrità. Se va rimosso, considerate la sostituzione con un materiale resistente e di colore neutro, a lungo andare non stancherà gli occhi e non comprometterà le scelte d’arredo. Un pavimento chiaro regala ampiezza ai vostri spazi, uno scuro invece è consigliato per ambienti arredati con colori vivaci e pareti chiare.

Valutate in alternativa una soluzione pratica ed efficace, ovvero quella di lasciare i pavimenti esistenti applicando un nuovo pavimento sopra di esso (pavimenti flottanti). Considerate anche la possibilità di lavorare le superfici con appositi trattamenti, come nel caso del parquet e del marmo. Se sceglierete invece di rinnovarlo, sbizzarritevi con la resina, il cemento, il gres, il legno, il linoleum, la ceramica oppure un mosaico.

Arriva infine il momento di pensare agli infissi, quindi alle porte e alle finestre della vostra nuova casa. Vi chiederete quanto conviene ripristinare quelli già esistenti. Per capirlo è necessario rispondere a una domanda: proteggono in maniera adeguata la vostra casa? Se la risposta è no, cambiateli con soluzioni più resistenti, durature e che entrino in sintonia con l’arredamento. Per un connubio di estetica e funzionalità, non dimenticate che gli infissi coibentano la vostra casa, ragion per cui è consigliabile adottare soluzioni che migliorino l’isolamento termico dell’abitazione.

Tutto chiaro? Bene, non vi resta che iniziare!